Olkhon è la più grande isola del Lago Baikal ed è il più famoso centro spirituale dell’isola. Paesaggi pittoreschi, baie di sabbia, ripidi promontori con forme insolite fanno dell’isola di Olkhon una vera Isola del Tesoro.
Chužir è il più grande insediamento sull’Isola di Olkhon con una popolazione di circa 1.300 abitanti. In passato l’isola era abitata dai Kurykan, una popolazione di origine turca. I Kurykan erano inizialmente nomadi, possedevano una lingua scritta, ma hanno deciso di stabilirsi qui. La loro civiltà è esistita per centinaia di anni mentre vi sono ancora dubbi sul quando e perché si sia estinta.
L’occupazione principale della popolazione è la pesca. Una volta che l’elettricità è stata portata sull’isola, alberghi e piccole imprese hanno iniziato a svilupparsi e, di conseguenza, si è sviluppato anche il turismo.
I posti più interessanti a Chužir sono il Capo Burkhan o la Roccia dello Sciamano. Questo luogo sacro, è circondato da misteri e leggende. Molti di reperti archeologici sono stati scoperti a Capo Burkhan e nelle sue vicinanze nel corso degli anni. Questi includono monete del 18° secolo, un coltello in nefrite, un’ascia, frecce, ceramiche, oggetti di pietra, osso, ferro, oro, e gli altri elementi dell’Età Bronzo e del Neolitico. Il secondo punto di interesse è il museo etnografico, fondato da un direttore ed insegnante di nome N. M. Revyakin negli anni 50. Revyakin era un grande studioso di etnografia, storia e svariate altre scienze. Ha studiato l’isola di Olkhon con i suoi studenti. I suoi contributi sono importanti per la storia della popolazione locale e del lago.
Vicino al villaggio c’è un altro luogo interessante – la spiaggia Saraysky. La spiaggia di sabbia è lunga 3 Km e larga circa 1 Km; con accoglienti prati e boschi, circondato da una pineta che sorge dietro le rive sabbiose. La baia è poco profonda e in estate l’acqua è abbastanza calda per fare il bagno.
Si può prendere un traghetto attraverso lo Stretto di Olkhonskiye Vorota (Gates) per raggiungere l’isola in estate. Durante l’inverno è possibile arrivare all’isola direttamente in auto, grazie a un’emozionante attraversata sulla superficie del lago ghiacciato. Quando il lago non è bloccato del ghiaccio, è anche possibile viaggiare in barca a motore per raggiungere l’isola.
Nella parte più settentrionale dell’isola di Olkhon, al termine di una protuberanza che si addentra nel lago, svetta ‘Khoboi’: un masso posizionato in verticale che nella vecchia lingua Buryata significa ‘zanna’ e mai nome fu più appropriato. Vi potrete godere una vista mozzafiato e il maestoso panorama del lago Baikal.
Il lago Baikal è situato proprio nel cuore del continente Eurasiatico al confine con l’Oblast’ di Irkutsk e la Repubblica di Buriazia. Ci sono più di 300 fiumi immissari del lago Bajkal e tra questi, il Fiume Selenga influisce per la metà del totale dell’acqua portata. 300 fiumi entrano nel Baikal ma il fiume Angara è l’unico emissario del lago. Ci sono 27 isole sul lago tra le quali Olkhon è la più grande. Fino ad oggi le nuove specie scoperte sono oltre 2 500, di cui il 60% di tipo animale ed il 15% di tipo vegetale. Nel lago ci sono 250 specie di crostacei e ben 52 di pesci, di cui 27 endemici del Bajkal.
Il clima del lago è diverso da quello della Siberia Orientale a causa del suo grande volume d’acqua e delle montagne cche lo circondano. Così, mentre a Irkutsk la temperatura dell’aria nel mese di dicembre può raggiungere i 25-30 gradi sotto lo zero, sul lago Baikal la temperatura dell’aria sale fino 15-20 gradi sotto lo zero.
Il lago Baikal, il cuore della Siberia, ha molte caratteristiche uniche. Con un’età di 25 milioni di anni e con una flora e una fauna endemica. Ha la straordinaria profondità di 1.637m nel suo punto più profondo e il volume totale di 23.000 km3 che è pari al 20% dell’acqua dolce del mondo e all’ 80% delle risorse idriche russe. C’è più acqua nel Baikal che tutti e cinque i Grandi Laghi Americani messi insieme. Gli scienziati calcolano che ci vorrebbero più di 400 anni per svuotare il lago attraverso il suo unico emissario Angara (che ha una portata annuale di circa 60 km cubi), se i suoi 300 immissari smettessero di riversare acqua in esso.
Il Baikal ha una superficie di 31,500 km2, pari all’area occupata da un paese Europeo come la Danimarca.
L’acqua è straordinariamente trasparente; così tanto che immergendo un disco di metallo, esso può essere visto a una profondità di 40 m. Questa trasparenza è superata solo dal Mar dei Sargassi, ma l’acqua del lago Baikal è dolce ovvero, di consueto la trasparenza è inferiore rispetto all’acqua salata. Così, possiamo assicurarvi che la trasparenza del lago è la numero uno al mondo tra i laghi d’acqua dolce.
Il suo fascino, la dimensione e la profondità, l’acqua trasparente, la favola, la bellezza delle sue coste impressionano tutti che visitano il lago. Ci sono molte canzoni sul lago. Una di queste è intitolata “Il Mare Glorioso”.
In inverno, il ghiaccio è spesso 1,5 metri: provate l’emozione di camminare sul lago più profondo del mondo!
Baikal in inverno è un posto unico e particolare , con il ghiaccio trasparente e fantastiche grotte di ghiaccio che potrete vedere solo al lago Bajkal.
Il clima varia da continentale a sud al clima continentale-subartico nella parte settentrionale. Il clima è caratterizzato da grandi cambiamenti stagionali: l’escursione termica va da -40 °C (-31 °F) a +35 °C (95 °F). Il periodo libero dal gelo è solo di 90-100 giorni all’anno. Gli inverni sono molto freddi, con una temperatura media di -25.3 °C (-13.5 °F) nel mese di gennaio. Le estati sono calde, ma brevi: la temperatura media in luglio, è di +24,5 °C (76.10 °F). Il lago Baikal agisce come una sorgente fredda in estate e calda in inverno, prima che si ghiacci. La quantità di precipitazioni non è elevata, con una media annuale di 400 millimetri (16.5″). Luglio è il mese più piovoso; gennaio, il più arido.
L’inverno è il periodo migliore dell’anno per scoprire lo spirito del Lago Bajkal. Questo è particolarmente vero nel mese di febbraio e marzo, quando la superficie del lago è congelato e le temperature sono sotto lo zero. Allo stesso tempo, l’aria è secca e il cielo è sorprendentemente soleggiato. Molte persone pensano che al Bajkal l’inverno sia molto freddo, ma questo non è del tutto vero. Di solito in inverno la temperatura scende sotto i -30° solo per 5/7 giorni, mentre negli altri giorni la temperatura è molto più piacevole…scordatevi comunque infradito e crema abbronzante!
Vi offriamo il tour invernale del Lago Baikal per visitare i suoi luoghi più belli. È possibile visitare Irkutsk, Listvyanka, Olkhon, avere un incontro con gli abitanti locale locali, provare il pesce omul e assaporare la vera e genuina ospitalità siberiana.
Anche nei mesi più freddi di dicembre – gennaio è possibile praticare attività all’aperto e sport invernali. La maggior parte dell’inverno, la temperatura è di -15 -17 °C durante il giorno, abbastanza elevata da permettere qualsiasi attività a patto di essere dotati della giusta attrezzatura.
Offriamo diverse attività invernali:
• escursione con i famosi cani da slitta siberiani nel mezzo della taiga.
• escursione a cavallo nella sterminata taiga Siberiana
• corse in motoslitta lungo la famosa ferroviaria Circumbaikalika
• una maratona attraverso un tratto meridionale del lago Bajkal.
• sci di fondo e freeride.
• una visita alle sorgenti termali dove la temperatura dell’acqua rimane costantemente attorno ai 40°C.
• pesca sul ghiaccio